martedì 5 luglio 2011

"Caliamo un sipario su questa sceneggiata"

CIVITAVECCHIA - Andare tutti a casa subito. Questa è la proposta del consigliere comunale dei Verdi, Alessandro Manuedda: «Il Consiglio di giovedì scorso, che a causa della seconda fuga consecutiva del Sindaco e dei suoi seguaci non ha chiarito nulla sulla vicenda delle casette di legno, non ha aggiunto o tolto un granché alla dignità e alla decenza del Consiglio Comunale. Trovo più indecoroso l’atteggiamento di chi ha evocato lo sperpero di denaro pubblico per i Consigli “auto-convocati” dall’opposizione e invece è rimasto in silenzio su convocazioni come quella sulla “sanatoria” per il palazzo sequestrato a piazza XXIV maggio e che, naturalmente, non ha sanato un bel niente o quella patetica sulla terna di nomi per l’Autorità Portuale o sugli sperperi reali e clamorosi, come quello, appunto, delle casette di S. Liborio. Trovo più indecoroso - prosegue Manuedda - che qualcuno si sia pregiato di ricordarci che per avere chiarimenti i consiglieri possono presentare delle interrogazioni, fingendo di non sapere che per avere una risposta in aula occorre più o meno un anno e mezzo, mentre alle interrogazioni a risposta scritta, per le quali la legge prevede un termine di trenta giorni, il Sindaco non ha mai prodotto uno straccio di risposta». Per interrompere la spirale il consigliere dei Verdi propone: «L’unica alternativa è calare in anticipo un sipario pietoso su questa sceneggiata. Io sono pronto e aspetto adesioni».

Differenziata, ultimi incontri in vista della partenza



CIVITAVECCHIA - Dopo gli incontri nell’ambito della campagna informativa per l’avvio della raccolta differenziata Porta a Porta, rivolti alle associazioni cittadine che operano in materia ambientale e agli assessori e consiglieri comunali e le circoscrizioni che si sono avvicendati all’aula Pucci, il progetto fortemente voluto dall’assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni, che ci ha creduto fin dal momento del suo insediamento, è pronto a partire, proprio come aveva preannunciato qualche settimana fa lo stesso Assessore.
Si comincerà domani pomeriggio alle 18 a Borgata Aurelia, zona della città interessata dalla sperimentazione, dove i residenti sono invitati a presenziare all’incontro con gli enti competenti che forniranno le informazioni necessarie per un avvio senza intoppi del progetto.
L’incontro, fa sapere l’assessore all’Ambiente Roscioni, si svolgerà presso il centro sociale di piazza Strauss.
A questo seguiranno altri incontri informativi in tutti i quartieri interessati dalla raccolta differenziata Porta a Porta. Giovedì toccherà a Boccelle, presso la sede della III circoscrizione in via Veneto n.1, alle 18.
A seguire il 12 luglio, sempre alle 18, ai Cappuccini presso l’Ufficio Urp del Comune a piazzale Guglielmotti.
Rimane ora da sapere cosa sia accaduto con la fornitura dei cassonetti dopo la vicenda che ha visto Hcs arrivare ad un contenzioso con la ditta vincitrice della gara d’appalto.
A quanto pare lo slittamento della partenza, pronosticato dall’assessore Roscioni a Filo diretto su Provincia Tv, potrebbe diventare realtà.

giovedì 26 maggio 2011

Giochi, eventi e dibattiti con "Incredibile Enel"

Il villaggio itinerante dell’energia farà tappa domani a piazza degli Eventi. Ampio spazio dedicato al ‘‘Diamante’’ brevettato per la cattura della luce del sole


CIVITAVECCHIA -
‘‘Incredibile Enel’’, il villaggio itinerante dell’energia farà tappa domani a Civitavecchia in piazza degli Eventi con giochi, eventi, conferenze, dibattiti, esperimenti scientifici ed exhibit interattivi. Tutti a ingresso gratuito.
L’iniziativa, promossa nell’ambito dei 150 anni dell’Unità d’Italia ha già attraversato parte dello Stivale per raccontare l’energia in modo nuovo. Protagonisti, come ha spiegato il responsabile delle relazioni esterne del centro sud, Franco Gizzi, saranno i cittadini e in particolar modo i ragazzi delle scuole elementari e superiori della Provincia.
Cartellone ricco di eventi ove predominerà il ‘‘Diamante’’ «brevetto dell’Enel per la cattura della luce del sole. Una tecnica che permetterebbe di produrre energia elettrica pulita e rinnovabile anche di notte».
Soddisfatto dell’iniziativa anche il sindaco Gianni Moscherini: «Aver scelto Civitavecchia è un grande riconoscimento per la città e i suoi cittadini. Ma non solo. L’iniziativa, che ha già coinvolto città come Napoli, Catania, Milano, Torino e che sbarcherà anche in Europa, godrà di grande risonanza mediatica a livello nazionale. La scelta di piazza degli Eventi poi ci permette di donare all’intera manifestazione uno scenario unico e meraviglioso che incornicia da una parte il nostro mare e dall’altra quel pezzo di Marina già inaugurato».

«La Marina ai civitavecchiesi in un modo o nell’altro»

Il Sindaco alza la voce sul blocco dei lavori sfidando la Soprintendenza ai beni culturali. Il sottosegretario Giro: «Da Tidei una furbata che rispedisco al mittente»


CIVITAVECCHIA -
«Entro luglio in un modo o nell’altro la Marina tornerà ai civitavecchiesi. Con o senza la conferma da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali che gli atti sono legali». Queste le parole del sindaco Gianni Moscherini dopo le polemiche nate attorno ai cantieri bloccati della Marina che hanno visto prendere la parola numerosi personaggi politici di ambo gli schieramenti: «Mi sarei aspettato collaborazione da parte di tutti - ha dichiarato il primo cittadino - perché la Marina appartiene a tutti e non solo all’attuale maggioranza o all’opposizione». Sulle diatribe politiche, anche trasversali, che hanno colpito l’opera ancora incompiuta secondo il primo cittadino l’unico degno di rispetto è il consigliere del Partito democratico Mauro Guerrini: «Credo che la città lo debba ringraziare. Fa parte della minoranza ma ha ragionato con il linguaggio di chi ama Civitavecchia e non con il pensiero di chi fa diventare ancora un bene collettivo l’arena dove combattere le divergenze politiche. Mi auguro - continua - che nei prossimi giorni prevalga sia all’interno della maggioranza che dell’opposizione il suo modo di ragionare».
A bacchettare invece l’onorevole Pietro Tidei, ci pensa il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro: «Ho sempre considerato l’onorevole Tidei persona dotata di una notevole abilità politica. Per questo non cadrò nel suo amabile trabocchetto. Affermare che solo il sottosegretario Giro può risolvere con buon senso la vicenda dei lavori oggi bloccati della Marina - continua - può forse stuzzicare il lato oscuro del narcisismo politico che ognuno di noi possiede, ma francamente mi sembra una tesi azzardata, una bella furbata confezionata ad arte da Tidei per alimentare altra caciara politica su una questione che non c’entra nulla con la politica, ma piuttosto con la buona o cattiva amministrazione di una città che è dei civitavecchiesi che dovrebbero essere rispettati di più da tutti i dirigenti della città di ogni colore e parte politica che in questi mesi si azzuffano su tutto». Per quanto riguarda invece il tema della destinazione d’uso dei locali, Giro risponde: «La questione si è posta quando, accertata la mancata autorizzazione paesaggistica, si è tentata la procedura prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, di un’istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, unico strumento per sanare l’abuso. Ma è proprio la presenza dei volumi sulla Marina ad impedire questa procedura. In sostanza, deve essere chiaro che attività commerciali sulle marine sono vietate per legge, al di là di ogni ulteriore considerazione sul caso surreale di Civitavecchia».

Etm e Argo, Moscherini si affida a Guido Lupi

Colpo a sorpresa del Sindaco che sceglie l'ex dirigente dell'Autorità Portuale per il dopo Romagnuolo


CIVITAVECCHIA -
Guido Lupi a capo di Etm. Questa è la scelta a sorpresa del sindaco Gianni Moscherini che ieri ha presentato il nuovo amministratore unico di Etm e Argo.
Conosciutissimo in città per la sua storia personale e professionale vissuta in porto, prima da funzionario e direttore della Tirrenia, poi da dirigente dell’Autorità Portuale, attualmente da consulente della Snav, Lupi traghetterà l’attuale società del trasporto cittadino verso la scissione e fusione nella nuova società Argo. Percorso che dovrebbe concludersi a luglio e che vedrà Lupi impegnato nel nuovo incarico fino a settembre.
«Ho puntato su questo uomo per quattro motivi essenziali - ha spiegato il Sindaco - Primo tra tutti per la grande capacità tecnica e manageriale che ha già avuto modo di dimostrare durante l’incarico ricoperto all’interno della Tirrenia. Secondo per la sua onestà personale, il grande impegno mostrato per il lavoro da lui svolto e soprattutto - ha sottolineato Moscherini - per la sua totale estraneità ai fatti e al mondo politico. Grazie a ciò Guido potrà curare gli aspetti tecnici del suo incarico libero da qualsiasi condizionamento politico, compreso il mio».
Soddisfatto del nuovo incarico anche Guido Lupi che ha risposto con entusiasmo alla chiamata di Moscherini e di tutta l’amministrazione comunale: «Essendo un uomo vissuto sempre tra i traghetti, chi meglio di me, secondo il Sindaco, potrebbe assumersi il compito di traghettare la società. Vorrei ribadire che non sono un uomo politico - ha detto Lupi - non mi sono mai schierato con alcun personaggio politico e in vista delle prossime elezioni non ho intenzione di ‘‘apparentarmi’’ con nessuno».
Soddisfatto della scelta di Moscherini anche l’assessore al Bilancio, Giampiero De Angelis.

sabato 21 maggio 2011

«Procedura in violazione della normativa vigente in materia di contratti pubblici»

CIVITAVECCHIA - Critico il consigliere comunale dei Verdi Alessandro Manuedda sull’affidamento temporaneo dell’impianto termale della Ficoncella alla Sar Hotel: «Il fatto che per sette mesi gli uffici comunali siano stati impegnati su un provvedimento che affida senza bando a una società privata per la gestione della Ficoncella e la progettazione ed esecuzione di lavori sulla Ficoncella stessa e sul rudere dell’albergo esistente, costituisce infatti un’aggravante piuttosto che una nota di merito. Si tratterebbe di una procedura in evidente violazione della normativa vigente in materia di contratti pubblici che spero vivamente, qualora, la delibera non fosse ritirata, potrà suscitare l’interesse delle autorità competenti. Da parte mia - prosegue - avrei ritenuto più dignitosa una foto di Moscherini con il cappello di carta, la fascia tricolore e la cazzuola in mano immortalato davanti al rustico delle terme pubbliche, ma lui e la sua Giunta hanno ben pensato di affidare senza bando la gestione della Ficoncella e i lavori sull’edificio rimasto in costruzione in località Sferracavallo in modo da potersi vantare di avere dato l’avvio ‘‘degli interventi riguardanti il completamento della struttura’’ e procedere così, credo, con la consueta trasparenza, sotto Ferragosto quando la città è più anestetizzata del solito, all’adozione in consiglio comunale dei piani riguardanti le strutture commerciali e le villette, l’unica cosa che interessa ai sostenitori della variante falso termale approvata in giunta regionale il 6 luglio 2009 con una delibera altrettanto vergognosa. Finché ci sarà questa amministrazione - conclude Manuedda - Civitavecchia deve rassegnarsi a non avere gli impianti termali pubblici».

Marino: «Niente camera iperbarica senza presidio sanitario»

Gianfranco Forno replica al consigliere del Pdl: ha funzionato regolarmente per quasi otto anni


CIVITAVECCHIA -
Botta e risposta sulla camera iperbarica, sita all’interno del porto di Civitavecchia, tra il consigliere comunale del Pdl Pasquale Marino e il presidente della ‘‘Associazione volontari Francesco Forno’’, Gianfranco Forno.
«La camera iperbarica - ha dichiarato Marino - può funzionare solo se associata ad un presidio sanitario di eccellenza in grado di soddisfare la complessità dei casi clinici che vengono trattati all’interno della camera stessa che eviterebbe a tutti i cittadini e ai pazienti di uscire fuori Civitavecchia per usufruire del servizio. La struttura inoltre non può funzionare senza i presupposti tecnici sanitari essenziali. Fatto rimarcato anche dai sopralluoghi che hanno effettuato esperti del settore come il professor Peris dell’unità operativa di rianimazione di Firenze. Una camera iperbarica - continua Marino - circondata da un cantiere, depositi e container non può essere la soluzione auspicata. Ecco perché stiamo lavorando con la Delegata al progetto, l’avvocato Sacco, al fine di attrezzare nel porto un presidio sanitario adatto a soddisfare le crescenti esigenze degli operatori portuali, dei marittimi e dei croceristi».
Non è dello stesso parere il presidente della ‘‘Associazione volontari Francesco Forno’’, Gianfranco Forno che nell’agosto 2010, dopo la rinuncia da parte della Croce Rossa alla gestione della camera iperbarica, otteneva l’assegnazione provvisoria della struttura chiedendo altresì, tramite una formale istanza, il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio ai sensi della legge Regione Lazio n.4 del 3 marzo 2003 per l’attività specialistica di ‘‘centro ambulatoriale di emergenza iperbarica e di ossigenoterapia iperbarica’’ corredata da 17 documenti necessari per la valutazione da parte degli organi preposti: «Istanza a cui non è ancora seguita alcuna convocazione della conferenza dei servizi che dovrà esprimersi sulla stessa».
«La camera ha funzionato regolarmente dal 1° febbraio 1998 al 31 dicembre 2005, senza alcun bisogno di un presidio sanitario di “eccellenza”. Una volta completato l’ampliamento della struttura - ha spiegato Gianfranco Forno - sarà in grado di funzionare allo stesso modo. Ad eccezione delle camere situate in strutture ospedaliere, tutte le altre presenti in Italia da anni funzionano come quella che abbiamo gestito noi». E per trovare finalmente soluzione al problema chiede al consigliere comunale Marino e agli organi preposti di organizzare un incontro pubblico per «affrontare seriamente il problema».