lunedì 20 aprile 2009

DA GUARDARE ATTENTAMENTE

intervista doppia ad un bambino israeliano e uno palestinese. Video andato in onda sul programma di ITalia uno: "Le iene"

venerdì 17 aprile 2009

Gb: Diventa il clone della figlia




Janet e Jane Cunliffe sono quasi identiche, ma hanno ventidue anni di differenza. Non sono sorelle, ma madre e figlia. Chi non le conosce potrebbe prenderle per gemelle, ma per diventare così, Janet, 55 anni, si è sottoposta a diversi interventi di chirurgia plastica. Per cancellare i segni del tempo, far scomparire le rughe, ringiovanire i seni e avere labbra carnose come quelle della sua bambina ha speso diecimila dollari.
A parte qualche centimetro di differenza nell'altezza e il diverso colore degli occhi, Janet e Jane sembrano identiche. "Potrei sembrare pazza ma guardando mia figlia mi chiedo: chi non vorrebbe somigliarle?", ha spiegato la 55enne al Daily Mail. Per essere il clone della sua bambina 22enne, la donna si è sottoposta a molti interventi di chirurgia plastica. Il risultato è stato talmente riuscito che ora molti uomini, vedendole insieme, le scambiano per sorelle gemelle.
Entrambe sono bionde e hanno i capelli lunghi, identico taglio e stessa figura slanciata. La madre ha la pelle liscia come quella di sua figlia, complice il bisturi che ha messo ko rughe e imperfezioni. Solo qualche anno fa Janet era rossa di capelli, pesava molti chili in più, viveva in Spagna con il suo nuovo compagno e si era ricostruita una vita dopo il fallimento del matrimonio con il papà di Jane. Poi anche questa unione fallì e la 55enne decise di tornare in Inghilterra tra le braccia di sua figlia.
Dalla sua partenza è trascorso qualche anno e la sua Jane nel frattempo è diventata una bellissima donna. Guardandola, la madre inizia così a desiderare di assomigliarle, a dispetto degli anni di differenza. Così inizia a dimagrire, sperando di entrare negli stessi abiti di sua figlia. "Quando sono arrivata dalla Spagna, lei e le sue amiche erano tremendamente fashion, e io sognavo di indossare gli stessi abiti che indossava Jane - ricorda la 55enne -. Ma erano troppo piccoli e stretti per me. Guardavo mia figlia e pensavo: 'voglio avere il suo stesso fisico'".
Pollo alla griglia e verdure prendono dunque il posto di pane, pasta e junk food. Jane osserva quello che mangia sua figlia e cerca di replicare lo stesso menu. Janet perde peso, ma il suo viso, appesantito dalle rughe, non è più quello di una volta. Così la donna decide di partire per la Croazia e farsi aiutare da un chirurgo. Trova le informazioni su un sito web e, calcolatrice alla mano, capisce che lì riuscirà a modificare il suo corpo senza sforare troppo col budget a sua disposizione.
"Mia figlia era furiosa e non perché volessi somigliare a lei, era solo preoccupata per la mia salute - racconta -. Mi ha chiesto di pensarci, ma più passava il tempo e più mi convincevo di come quella fosse la scelta giusta. Gli anni erano trascorsi sulla mia pelle, ma non tutto era perso. E io volevo riappropriarmi della mia giovinezza". Cosi', tra un ritocco e l'altro, Jane finisce per diventare il clone della figlia. E anche la 22enne sembra apprezzare la metamorfosi della madre. "Adoro somigliarle - afferma - mi sembra di avere finalmente la sorella che ho sempre sognato e mai avuto".

giovedì 16 aprile 2009

Abruzzo, si ritorna in classe

A dieci giorni dal terremoto che ha devastato l'Aquila, primi segnali di ripresa. A Poggio Picenze, a pochi chilometri dal capoluogo abruzzese, i bambini tornano sui banchi, nella prima scuola da campo. Tre tende ospitano due classi elementari miste e una materna: una trentina i bambini che si sono presentati accompagnati dai genitori. La scuola "deve aiutare i bambini a superare il trauma del terremoto, che è molto forte" ha detto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini presente all'inaugurazione. "In questo momento più che insegnare deve svolgere questa funzione aiutando i ragazzi a tornare verso la normalità".

SUI BANCHI DI SCUOLA - Per quanto riguarda gli studenti abruzzesi, la Gelmini ha assicurato che nessuno perderà l'anno scolastico e si faranno sia gli esami di maturità che quelli di terza media si faranno. "Nella riunione operativa svolta ieri all'Aquila abbiamo deciso di seguire la stessa procedura utilizzata per il terremoto del Friuli: con tutta probabilità si tratterà di un colloquio perchè lo svolgimento ordinario dell'esame non sarà possibile". Lunedì inoltre riaprirà la maggior parte delle scuole nei comuni non interessati direttamente dal sisma, mentre nelle aree più colpite, "dove i problemi sono maggiori i tempi saranno più lunghi".

"NESSUNA BARACCOPOLI" - Presente all'apertura della scuola da campo anche il premier Silvio Berlusconi che nei giorni scorsi ha fra l'altro annunciato che la prossima settimana si terrà all'Aquila un Consiglio dei ministri. "Credo si possa essere soddisfatti di come si è reagito a questa emergenza - ha detto il presidente del Consiglio - ora dobbiamo tornare al più presto alla vita normale". Il traguardo indicato dal Cavaliere è quello di arrivare "a fine estate con una situazione tornata alla normalità. Il governo non farà baraccopoli nè tendopoli a lunga permanenza. Entro la fine dell'estate la maggior parte delle persone colpite dal terremoto saranno sistemate nelle case. E chi vorrà procedere in modo autonomo ad avviare la ricostruzione della propria abitazione "avrà il sostegno dello Stato".

TASK FORCE ANTI-MAFIA - Quanto alla ricostruzione, un gruppo di lavoro composto da magistrati, in seno alla Procura nazionale antimafia, aiuterà la Procura dell'Aquila "a evitare i rischi di infiltrazioni mafiose" negli appalti legati. Lo ha annunciato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, che ha invitato a tenere alta la guardia anche se "non ci sono ancora le condizioni per un possibile allarme, anche perchè la ricostruzione deve ancora iniziare. Tuttavia bisogna fare tesoro delle «esperienze passate", come il caso dell'Irpinia.


FRATTINI: ITALIA NON CHIUDE AD AIUTI STRANIERI - E sempre in tema di ricostruzione il ministro degli Esteri Franco Frattini ha spiegato in un'intervista che l'Italia "non ha affatto detto di no" alle offerte di aiuto internazionale: "Il meccanismo di finanziamento europeo potrà portare tra i 300 e i 400 milioni di euro vista l'entità immane di questo disastro". Quanto ai Paesi che hanno offerto un proprio aiuto, Frattini ha ribadito la linea già espressa da Berlusconi: "Abbiamo bisogno di un aiuto dopo questa prima fase di emergenza su progetti specifici."Il governo ha dunque risposto positivamente alle offerte dei Paesi "come gli Stati Uniti d'America o la Germania" pronti ad aiutare a ricostruire beni storici e artistici danneggiati. Il ministro ha infine sottolineato l'apprezzamento espresso da tutti i suoi colleghi stranieri per la Protezione Civile italiana che "ha fatto quello che forse nessun altro paese al mondo avrebbe saputo fare".


mercoledì 15 aprile 2009

La chiamano Tbm, ma si chiama Tor Bella Monaca



ROMA (15 aprile) - Un romano su dieci abita qui a Tor Bella Monaca, periferia est della Capitale. Eppure in certi scorci, tra mura imbrattate, finte palme di plastica e il capolinea del 20express dove dal bus scendono 14 passeggeri tutti stranieri con borsoni stracarichi e occhi tristi, Roma sembra lontana anni luce.

I ragazzi seduti sul muretto del centro commerciale “Le Torri” la chiamano Tbm forse per esorcizzare quel nome che è ancora sinonimo di periferia, degrado, malavita sottosviluppo economico e sociale. Non gli piace quell’etichetta che hanno attaccata addosso da quando sono nati: «Sempre tutti a parlar male di Tor Bella Monaca - dice Mary (Mary con la y)-. Io non credo che qui la situazione sia peggio che altrove. Hanno menato ad uno straniero? Capita qui perché a Tmb ce ne sono troppi». Guai a contraddirla perché «la ragazza - avverte un amico - s’è incazzata». Eppure anche nella notte tra Pasqua e pasquetta c’è stata l’ennesima aggressione a uno straniero. Questa volta di mezzo c'è andato Samba, trentenne senegalese, che adesso è ricoverato al policlinico di Tor Vergata dopo che Mirko, vent’anni e già un ricco curriculum criminale, ha spaccato una bottiglia di Ceres e lo ha colpito al volto togliendogli per sempre la vista a un occhio.

E’ il dodicesimo fattaccio negli ultimi sette mesi. Quasi tutti nella stesso fazzoletto di Roma tra Tor Bella Monaca, Borghesiana, Torre Spaccata. E, infatti, basta attraversare la strada per sentire l’altra campana. Nel parcheggio della Chiesa Santa Maria Madre del Redentore c’è Mildred, 54 anni, originaria dello Zimbabwe e sposata con un italiano da trent’anni: «Ho vissuto qui a Tor Bella Monaca per oltre dieci anni ed è stato un incubo, gli insulti erano quotidiani in macchina, al supermercato - racconta - Abitavamo in una casa del Comune e ci tiravano i sassi alle finestre perché io ero straniera e avevo una casa e gli italiani no. Adesso vivo a Torre Spaccata e a Tor Bella Monaca vengo solo per andare in chiesa. A novembre sono andata via perché la casa è andata distrutta da un incendio. Le cause? Non le so, ma i dubbi sono tanti».

Da quattro anni il parroco è don Riccardo Viel. E ne ha viste di tutti i colori: «Non lo chiamerei razzismo perché qui “Negro di merda” è un espressione all’ordine del giorno. Ma i ragazzi della zona, secondo me, razzismo non sanno neanche che vuol dire. Qui c’è solo tanto disagio. Qui, purtroppo, c’è una deriva culturale e sociale frutto di anni e anni di mancanza di regole. Regole che troppo spesso non sono state date e fatte rispettare dalla società. Ma io sono stato parroco anche al Laurentino 38, e la situazione non era poi così diversa».

Per il presidente del municipio, Massimiliano Lorenzotti 39 anni (Pdl), sono altre le priorità. «Hanno pestato un senegalese in via Mussumeli? Aspetti un attimo» dice al telefono. Subito dopo torna alla cornetta: «No non ci risulta. Comunque i problemi qui sono le infrastrutture - dice sicuro - La gente ha bisogno di strade che non si allaghino. E su questo stiamo lavorando. Gli stranieri? Il problema è di oggi ma la colpa è di una politica troppo tollerante del passato. Questo però non deve giustificare alcun atto di violenza». E ancora: «Ci vorrebbero più forze dell’ordine ma quelle che ci sono fanno un gran lavoro». Non è un caso che i vigili urbani di Tor Bella Monaca siano guidati da Antonio Di Maggio, il comandante che più degli altri è abituato a lavorare con le marginalità sociali. E non è un caso che i carabinieri utilizzino proprio qui gli uomini del Cio, la compagnia intervento operativo del battaglione Lazio.

Oggi da queste parti arriverà il sindaco Gianni Alemanno: «L’aggresione al senegalese non c’entra nulla - spiega ancora Lorenzotti - E’ una visita programmata da tempo perchè adesso il Campidoglio ha attenzione per Tor Bella Monaca. Siamo uno dei municipi che ha ricevuto più fondi nel nuovo bilancio del Campidoglio. Non era mai capitato». Intanto, però, questo municipio con 220mila abitanti ha un solo teatro (diretto tra mille fatiche da Michele Placido) e continua a non avere nemmeno un cinema: per vedere un film devi andare a Frascati oppure nella multisala del centro commerciale Roma Est.Ti giri, lasci alle spalle quelle palazzine imbottite di parabole e sembra di sentire l’unica canzone che parla di Tor Bella Monaca. E’ il rap dei Banda 400: «Roma, la città dove sono nato - Tor Bella Monaca il posto dove so’ cresciuto - Qui dove la gente ti guarda male - E dove spesso la gente c’è finita all’ospedale».

venerdì 10 aprile 2009

PER NON DIMENTICARE... ECCO I LORO NOMI...


per le vittime del terremoto in Abruzzo 6/04/2009 sentitevi liberi di prendere questa foto e condividerla nei vostri profili o metterla come avatar, è a disposizione di chiunque qui su FB Abdija Nurije nata nel 1968, Alena Airulai nata il 7/2/1998, Carmine Alessandri di 55/65 anni, Silvana Alloggia nata il 9/11/1942, Marco Alviani nato l’11/8/1967, Irma Andreassi nata il 27/9/1936, Maria Antonella Andreassi nata il 3/11/1958, Loreto Andreassi nato il 22/4/1931, Giuseppa Antonacci nata il 31/1/1924, Giusy Antonini nata il 9/7/1984, Maurizio Antonini nato il 2/3/1971, Genny Antonini nata il 17/11/1986, Stefano Antonini nato l’11/8/1999, Maria Assunta Antonucci nata il 16/09/1947, Vittorio Bafile nato il 22/2/1928, Silvana Balassone nata il 17/7/1936, Anna Basile nata il 24/11/1960, Agata Bassi nata il 6/12/1940, Ines Battista nata il 31/01/1933, Martina Benedetta Battista nata il 14/8/1987, Angela Belfatto nata il 2/10/1919, Achille Berardi, Maria Bernardi nata il 16/06/1949, Gaetano Bernardi nato il 26/10/1928, Giovanna Bernardini nata il 28/09/1978, Valentina Berti nata il 11/2/1975, Nicola Bianchi nato il 8/08/1986, Giovanni Biasini nato nel 1946, Elisabetta Biondi nata il 19/7/1936, Mirandolina Bobu Darinca nata il 29/09/1973, Anna Bernardina Bonanni nata il 16/11/1936, Daniela Bortoletti nata il 9/1/1987, Sara Bronico nata il 6/7/1997, Giulio Brunelli nato il 10/1/1937, Bruno Filippo Maria nata il 10/11/1992, Berardino Bruno nato il 23/04/1982, Luisa Brusco nata il 28/2/1913, Angela Calvi Bolognese nata il 4/05/1976, Maria Calvisi nata il 31/5/1926, Massimo Calvitti nato l’8/6/1959, Antonika Canu nata il 27/1/1931, Iolanda Capasso nata il 15/2/1963, Luciana Pia Capuano nata il 25/7/1989, Lidia Carletto nata il 30/1/1933, Anna Maria Carli nata il 18/1/1944, Augusto Carli nato il 3/1/1931, Giulia Carnevale nata il 10/7/1986, Claudia Carosi nata il 25/5/1979, Giovannino Carpente nato l’1/01/1953, Luigi Cellini nato il 17/11/1993, Ludovica Centi nata il 28/09/2008, Antonio Centi nato il 21/06/1947, Rocco Centi Pizzutilli, Davide Centofanti nato il 12/9/1989, Teresa Cepparulo nata l’8/5/1948. Francesca Cervo nata il 6/8/1945, Marija Chernova nata il 7/01/2001, Achille Chiarelli nato il 17/7/1934, Katia Cialone il 9/06/1975, Elvezia Ciancarella nata il 13/12/1958, Adalgisa Cicchetti nata l’8/05/1932, Anna Cimini nata il 27/4/1928, Concetta Cimorroni nata il 28/11/1945, Lorenzo Cini’ nato l’1/6/1986, Matteo Cinque nato il 5/8/1999, Davide Cinque nato il 22/10/1997, Elena Ciocca nata il 3/10/1919, Loris Ciolfi, Danilo Ciolli nato il 25/10/1983. Chiarina Cirella nata il 16/4/1921, Dario Ciuffini nato il 16/4/1983, Nadia Ciuffini nata il 21/9/1952, Fernanda Ciuffoletti nata il 9/3/1919, Anna Cocco nata il 15/8/1928, Ada Emma Colaianni nata l’11/12/1926, Antonina Colaianni nata il 30/9/1926, Daniele Colaianni nato nel 1933, Elisa Colaianni nata il 10/10/1933, Giovanni Compagni nato l’11/03/1982, Alessandra Cora nata l’8/01/1986. Rocco Corridore nato il 5/4/1946, Giovanni Cosenza nato il 20/12/1926, Luigia Costantini nata il 7/1/1932, Armando Cristiani di 24 anni, Angela Antonia Cruciano nata il 13/6/1987, Andrea Cupillari nato il 11/1/197, Alice Dal Brollo nata il 24/12/1988, Giovanna Damiani nata il 4/4/1923, Osvaldo D’amore nato il 22/5/1951, Vinicio D’Andrea nato il 14/6/1926, Giannina D’Antonio di 60/70 anni, Lisa De Angelis nata il 3/2/1939, Jenny De Angelis nata il 18/3/1983, Fabio De Felice nato il 9/8/1987, Antonio De Felice nato il 14/1/1966, Alexandro De Felice nato il 30/1/2005, Lorenzo De Felice nato il 14/1/2006, Luigi De Iulis nato il 5/2/1927, Cursina Roberta De La Cruz nata il 4/2/1952. Maria Giuseppa De Nuntiis nata l’1/1/1925, Anna Maria De Paolis nata il 17/4/1949, Angelina De Santis nata il 20/4/1927, Panfilo De Vecchis nato il 25/10/1922, Sara De Vecchis nata l’1/2/1987, Pasquale De Vecchis nato il 12/12/1938, Maria Laura Del Beato nata l’ 8/3/1933, Marisa Del Beato nata il 4/7/1935, Serafina Deli nata il 18/11/1925, Lorenzo Della Loggia nato il 2/12/1983, Alfredo D’Ercole nato il 17/5/1942, Simona D’Ercole nata il 23/5/1979, Giuliana Di Battista nata il 4/3/1932, Luca Di Cesare 50 anni, Rosina Di Filippo nata il 26/2/1924, Maria Di Giacobbe nata l’1/11/1947, Stefania Di Marco nata il 12/2/1952, Paolo Di Marco nato il 30/3/1987, Alessio Di Pasquale nato il 14/10/1988, Alessia Di Pasquale nata il 10/8/1986, Gabriele Di Silvestre nato il 10/8/1989, Alessio Di Simone nato il 13/9/1984, Domeica Di Stefano nata il 23/1/1943. Odolinda Di Stefano nata il 5/7/1937, Caterina Di Vincenzo tra 55/65 anni, Assunta D’Ignazio nata l’ 11/11/1937, Corrado Dottore nato il 3/04/1963, Boshti El Sajet nato il 9/12/2005, Liliana Elleboro nata il 17/2/1933, Adriana Enesoiu nata l’11/05/1961, Andrea Esposito nato il 12/4/2006, Francesco Maria Esposito nato il 16/2/1985, Domenica Fabi nata il 12/2/1934, Delia Solidea Ferella nata il 5/5/1928, Filippo Ferrauto nato il 19/4/1932, Claudio Fioravanti nato il 28/3/1943, Liliana Fiorentini nata il 12/07/1931, Elpidio Fiorenza nato il 26/10/1983, Rosalba Franco, Mauran Frati’ nata il 13/1/1997, Wilma Gasperini nata il 29/8/1926, Giuseppina Germinelli del 2002, Chiara Germinelli del 1998, Micaela Germinelli nata il 16/8/1995, Rosa Germinelli nata il 29/3/1992, Costantin Ghiroceanu Laurentiu nato il 19/12/1968, Antonio Iavan Ghiroceanu nato il 12/11/2008, Aurelio Giallonardo nato il 16/6/1930, Salvatore Giannangeli nato il 25/9/1934, Vincenzo Giannangeli nato il 9/10/1973, Riccardo Giannangeli nato il 13/05/1977, PIervincenzo Gioia nato il 7/06/1963. Luigi Giugno nato l’1/8/1974, Francesco Giugno nato il 20/9/2007, Armando Giustiniani nato il 30/4/1916, Kristina o Marina Grec di 3-5 anni, Alberto Guercioni nato il 16/8/1973, Demal Hasani nato il 15/12/1967, Refik Hasani nato l’1/05/1965, Hamade Husein nato il 28/7/1987, Franca Ianni nata il 17/3/1948, Michele Iavagnilio nato il 20/9/1983, Maria Incoronata Iberis nata il 2/4/1927, Pierina Innocenzi nata il 3/9/1952, Carmelina Iovine nata il 15/12/1986, Giuseppe Italia nato il 2/8/1963, Vassilis Koufolias nato l’8/9/1981. Ivana Lannutti nata il 3/7/1986, Maria Leonetti nata il 21/3/1928, Vezio Liberati nato il 12/6/1946, Vincenzo Liberati nato il 6/11/1941, Giovanna Lippi nata l’1/1/1955 , Giuseppe Lippi nato il 3/12/1918, Pasqualina Lisi nata il 3/3/1950, Laura Longhi nata il 10/5/1935, Lidia Lopardi nata il 18/3/1917, Luca Lunari nato il 15/3/1989, Ada Magno nata il 5/10/1916, Francesca Marchione nata l’8/8/1984, Elide Marcotullio nata l’11/2/1939, Maria Marcotullio nata il 6/11/1939, Bruno Marcotullio nato il 13/5/1942, Carmine Marotta nato il 13/1/1962. Maria Gilda Marrone nata il 24/7/1920, Lina Loretta Marrone nata il 15/4/1927, Maria Fina Marrone nata il 29/10/1923, Giuseppe Marzolo nato l’11/4/1976, Patrizia Massimino nata il 19/8/1954, Luana Mastracci nata il 5/12/1961, Luisa Mastropietro nata il 16/1/1935. Anna Mazzarella 6/9/1929, Valeria Mazzeschi nata il 23/9/1924 , Giuseppe Miconi nato il 19/3/1920, Roberto Migliarini nato il 6/12/1966, Maria Civita Mignano nata il 20/8/1984, Francesca Milani nata il 10/1/2000, Erminia Monti Vicentini nata l’11/11/1945, Federica Moscardelli nata il 19/4/1984, Silviu Daniel Muntean nato il 22/11/2002, Liberio Muzi nato il 26/4/1920, Lucilla Muzi nata il 13/12/1961, Cesira Pietrina Nardis nata il 3/4/1934, Maurizio Natale nato il 7/12/1987, Vincenzi Negrini nata il 25/2/1929, Ondrey Nouzovsky nato il 25/5/1991, Francesca Olivieri nata il 3/8/1986, Francesco Olivieri nato il 19/2/1951, Valentina Orlandi Argenis nata l’1/1/1986. Valbona Osmani nata il 13/4/1996, Arianna Pacini nata il 30/7/1982, Anna Palumbo nata il 9/6/1947, Maria Gabriella Paolucci nata il 3/3/1959, Arturo Papola nato il 9/5/1942, Elena Papola nata il 24/2/1935, Maria Paola Parisse nata il 10/5/1993, Domenico jr Parisse nato il 7/8/1991, Domenico Parisse sr nato il 31/10/1934. Anna Parobok nata il 25/7/1990, Fabiana Andrea Passamonti nata il 6/7/1970 , Sonia Pastorelli nata il 18/7/1964, Aleandro Pastorelli nato il 19/7/1921, Sara Persichetti nata il 2/1/1986, Tommaso Pezzopane nato il 5/2/1928, Iole Pezzopane nata il 13/6/1918, Susanna M. Celeste Pezzopane nata il 4/10/1983, Bendetta Pezzopane nata il 16/8/1982. Ilaria Placentino nata il 10/11/1989, Paola Puglisi nata il 18/12/1940, Andrea Puliti di 30-40 anni, Ilaria Rambaldi nata il 24/1/1984, Rossella Ranalletta nata il 22/10/1984, Oreste Ranieri nato il 24/04/1932, Carmen Romano nata il 24/05/1988, Giustino Romano nato il 6/9/1984, Elvio Romano nato il 31/8/1984, Maurizio Rocco Romualdo nato il 6/10/1920, Antonina Rosa nata il 7/12/1925, Michela Rossi nata il 27/4/1971, Valentina Rossi nata il 22/4/1975, Silvana Rotellini nata l’11/19/1933, Annamaria Russo nata il 24/1/1970, Serenella Sabatini nata il 7/9/1960, Martina Salcuni nata il 31/3/1988, Antonio Salvatore nato il 10/2/1931, Anna Santilli nata il 9/7/1934, Marco Santosuosso nato il 5/9/1988. Edvige Sbroglia di 45-50 anni, Maria Santa Scimia nata il 12/1/1935, Serena Scipione nata il 5/5/1984, Lorenzo Sebastiani nato il 28/9/1988, Maria Grazia Semperlotti nata il 17/9/1965, Ernesto Sferra nato il 26/10/1925, Emidio Sidoni nato l’8/1/1922, Emanuele Sidoni nato il 10/06/1948, Vittoria Silvestrone nata il 20/11/1917, Francesco Smargiassi nato il 26/2/1944, Flavia Spagnoli nata il 4/4/1989, Sandro Spagnoli nato il 25/12/1957, Assunta Spagnoli nata il 4/2/1949, Claudia Spaziani nata nel 1963 , Aurora Sponta nata il 25/2/1936, Michele Strazzella nato il 22/1/1981, Suor Lucia Rosina Ricci nata il 3/11/1926, Vittorio Tagliente nato il 11/7/1983. Marino Tamburro nato il 18/12/1930, Giuliana Tamburro nata il 9/01/1963, Enza Terzini nata il 2/2/1988, Ivana Testa nata il 6/10/1930, Evandro Testa nato il 7/6/1913, Noemi Tiberio nata il 2/2/1975, Paola Tomei nata il 28/5/1960, Raffaele Troiani nato il 19/1/1975, Giuliana Turco di 55-65 anni, Maria Urbano nata il 23/3/1989, Mario Valente nato il 26/3/1926, Matteo Vannucci nato il 21/6/1986, Vittoria Vasarelli nata l’1/1/1924, Giuseppina Vasarelli nata il 2/9/1929, Paolo Verzilli nato l’11/4/1982, Daniela Visione nata il 20/3/1966, Fabrizia Vittorini, Armedio Zaccagno nato il 7/9/1923, Sergio Zaninotto nato il 4/9/1940, Roberta Zavarella nata il 23/12/1983, Marta Zelena nata il 15/7/1992, Guido Zingari nato il 17/1/1949, Giuseppina Zugaro nata il 17/6/1956.

mercoledì 8 aprile 2009

APPELLO TERREMOTO...


QUESTO E' UN MESSAGGIO LANCIATO SU FACEBOOK E CHE MI SEMBRA DOVEROSO, UTILE E CORRETTO INSERIRE ANCHE ALL'INTERNO DI QUESTO SPAZIO... TUTTI NOI SIAMO A CONOSCENZA DI QUANTO STA ACCADENDO IN ABRUZZO. QUALCUNO DI NOI AVRÀ' DEGLI AMICI O DEI PARENTI LI' TRA GLI SFOLLATI O TRA I DISPERSI E QUALCUNO AVRÀ' PERSO UNA PERSONA CARA TRA QUELLE ROVINE.
IL DANNO E' STATO IMMANE E SCONCERTANTE. TUTTO IL MONDO E' SCOSSO DA QUESTA VICENDA E LA TERRA SEMBRA NON VOLER PLACARE LA SUA "IRA".
ORA POSSIAMO SOLO VOLGERE UNA PREGHIERA PER CHI NON C'E' PIÙ' E SPERARE INTENSAMENTE DI RITROVARE ALTRE VITE UMANE SOTTO QUELLE MACERIE...TROVARE ANCORA DEI MIRACOLI COME MARTA ED ELEONORA E I TANTI SOPRAVVISSUTI ALLA STRAGE.
MA PER CHI E' VIVO, E NON HA UNA CASA. PER CHI ORA NON HA DENARO, VESTITI, CIBO, LAVORO, PER TUTTI GLI SFOLLATI ABRUZZESI LACERATI NEL CORPO E NELL'ANIMA POSSIAMO LANCIARE UN APPELLO SPERANDO CHE VENGA ACCOLTO ED ESEGUITO DA CHI DI DOVERE...RIPORTO LE TESTUALI PAROLE DI FACEBOOK....COPIATE E INCOLLATE IL MESSAGGIO. LASCIATE TRACCIA DEL VOSTRO PASSAGGIO....


VEDIAMO SE FUNZIONA VERAMENTE FB, E SE LE BUONE IDEE ARRIVANO AI PEZZI GROSSI. 1) ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO, CHE è QUASI DI 40 MILIONI DI EURO,E DONIAMOLO A CHI NE HA BISOGNO IN ABRUZZO 2) RIMANDIAMO A CASA QUEGLI IDIOTI DI TUTTI I REALITY E DONIAMO I MONTEPREMI 3) CHE I POLITICI DONASSERO LO STIPENDIO DI APRILE (tanto non muoiono di fame). COPIA, INCOLLA E DIFFONDI

lunedì 6 aprile 2009

NOTIZIE DA ITALIA & MONDO

Potrebbero superare il numero di 100 le vittime del terremoto che questa notte ha duramente colpito la Regione Abruzzo, come preannunciato dai soccorritori, anche se le morti sinora accertate sono 92. Centomila gli sfollati e circa 50 mila le case lesionate o distrutte nei circa 26 comuni interessati nella provincia de L'Aquila. Questo il bilancio provvisorio della tragedia che questa notte ha sconvolto la regione del centro Italia e che conta anche 1.500 feriti. Relativamente alle polemiche sorte in merito alla possibile prevedibilità del sisma, il sottosegretario alla Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha tenuto a precisare che nei giorni scorsi aveva convocato la Commissione Grandi Rischi, proprio alla luce dello sciame sismico che aveva preceduto la scossa di questa notte. "L'unica cosa che si poteva fare era preparare il sistema e questo è stato fatto", ha detto Bertolaso in conferenza stampa. Stando a quanto indicato anche da alcuni esperti sismologi l'evento non era assolutamente prevedibile, in quanto non è mai stata scientificamente e statisticamente accertata una connessione fra lo sciame sismico ed il verificarsi di eventi di tale portata.

***

''Ci sono degli sciacalli in giro'', denuncia il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane. ''Questa notte - ha aggiunto - pochi minuti dopo la scossa erano gia' in circolazione'', sia nel centro dell'Aquila, che nei paesini della provincia. ''Abbiamo immediatamente avvertito la polizia - ha aggiunto - e loro sono gia' a lavoro''.

***
Il romeno Oltean Gavrila, 27 anni, detenuto a Regina Coeli con Ionut Jean Alexandru per lo stupro nel parco della Caffarella il giorno di san Valentino, è accusato di un'altra violenza sessuale ai danni di una 20enne. A incastrarlo il Dna recuperato dopo gli abusi ai quali fu sottoposta una studentessa in un parco del Pigneto il 18 luglio.

Adescava le sue vittime offrendo un posto di lavoro da badante e durante il colloquio, che avveniva nella sua casa, le narcotizzava facendo bere loro un caffè con dei sedativi e poi le stuprava. L'uomo, un italiano di 44 anni, con alle spalle una condanna per tre stupri ridotta dai benefici di legge, è stato condannato a dieci anni di reclusione per violenza sessuale aggravata dal gup di Milano Giuseppe Gennari. Il giudice ha accolto la richiesta di condanna del procuratore aggiunto Marco Ghezzi. Lo stupratore seriale, Daniele Scardetta, magazziniere e residente a Milano, era stato arrestato nel settembre scorso in seguito alla denuncia di una ecuadoriana di 49 anni. La vittima, nel marzo scorso, si era recata nell'appartamento dell'uomo dopo aver letto un'inserzione per un posto da badante. Scardetta le aveva preparato un caffè con aggiunta di benzodiazepine, un narcotico che lei in quella occasione non aveva bevuto. L'aveva fatto però il giorno successivo: si era addormentata e lui l'aveva stuprata. L'uomo, dopo l'arresto, aveva confessato la violenza.
RECIDIVO - Leggendo la notizia sui giornali, un'altra donna, un'italiana di 26 anni, aveva riconosciuto il violentatore denunciando un episodio avvenuto nel luglio scorso. Anche lei infatti era stata adescata con la scusa di un lavoro, narcotizzata e stuprata. Scardetta era uscito dal carcere nel 2006, dopo aver scontato 3 anni di reclusione per tre violenze sessuali. Il gup dell'epoca per quei fatti (17 capi di imputazione in totale) l'aveva condannato a otto anni, ridotti a sei in appello e poi erano intervenuti i benefici di legge, tra cui la liberazione anticipata. L'uomo, ritenuto dagli inquirenti un pericoloso stupratore seriale, era rientrato anche in un programma di cura speciale godendo dell'assistenza di un medico. È stato condannato a pagare 30 mila euro di provvisionali alle due parti civili.
NON AMMESSO IL COMUNE COME PARTE CIVILE - Il giudice non ha invece ammesso la costituzione di parte del Comune di Milano. «Apprendiamo con sorpresa che un gup ha negato al Comune di Milano la facoltà di costituirsi parte civile in un procedimento penale che vede coinvolto un violentatore seriale», ha affermato il vicesindaco Riccardo De Corato. «La decisione disattende due sentenze della Corte di Cassazione e un orientamento opposto espresso da giudici dello stesso Tribunale: l'ultimo lo scorso marzo quando la Corte d'Appello ha confermato il risarcimento di diecimila euro al Comune per il caso della diciassettenne cinese stuprata da sei connazionali al Parco Lambro. Il Comune di Milano, che è attualmente a fianco delle vittime in ben 4 processi, non demorde e andrà avanti nella sua costante azione in difesa delle donne».


***


Pirati somali hanno sequestrato una nave britannica gestita da una società italiana. Lo ha reso noto il portavoce della compagnia che si occupa della sicurezza nell'oceano indiano, secondo la quale il sequestro è avvenuto questa mattina presto in una località non ancora esattamente identificata al largo della Somalia. Secondo le prime informazioni, la nave britannica sarebbe la Malaspina Castle e stazza 32mila tonnellate.
Ancora nessuna notizia su numero e nazionalità dell'equipaggio della nave britannica, tranne la conferma che presumibilmente è numeroso. La Malaspina Castle stazza 32.000 tonnellate.
Oggi, secondo quanto ha reso noto oggi a Nairobi ancora il portavoce del Programma di Assistenza marittima per l'Est Africa, la stessa sorte è toccata anche ad un peschereccio con bandiera di Taiwan, sequestrato molto più a sud della normale zona di operazione dei pirati somali.
Sempre oggi si è avuta notizia del sequestro sabato di uno yacht francese, giorno in cui era stato catturato anche un cargo tedesco. Ecoterra International, Ong che si occupa di sorveglianza marittima, ha informato che anche uno yacht battente bandiera francese è stato catturato dai pirati a circa 640 chilometri al alrgo di Ras Hafun, nel nordest della Somalia.

***

Un uomo di 30 anni è stato sottoposto ad un duplice trapianto di parte del viso e delle mani al di sotto del polso. L'intervento, il primo del genere, è avvenuto all'ospedale Henri Mondor di Creteil, alla periferia di Parigi. Le due équipe di più di 40 persone tra medici e infermieri, intervenute in contemporanea, hanno lavorato per una maratona di oltre 30 ore. Il paziente aveva subito gravi ustioni nel 2004 a causa di un incidente.




***

Stanno arrivando al dipartimento della protezione civile offerte di aiuti da tanti paesi per il terremoto di questa notte. Tra i paesi che hanno contattato il dipartimento ci sono Russia, Germania, Francia, Grecia, Israele ed anche l'Unione Europea. Per ora comunque, ha spiegato il dirigente della protezione civile, Agostino Miozzo, ''non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi''. 06/04/2009 15:02

giovedì 2 aprile 2009

VIOLENZA SULLE DONNE: "IRREVERSIBLE"

DI CLAUDIA DE FAZIO & SONIA BERTINO