venerdì 31 ottobre 2008

Tor Vergata: studenti in "assedio"

Se in America si respira aria nuova e la Roma torna a sperare, lo stesso non si può dire sul fronte scolastico. La guerra al decreto Gelmini è ancora aperta e gli studenti fanno sentire ancora una volta la loro voce. Una voce che protesta contro una legge che vuole tagliare i fondi alla ricerca.

Ancora una volta disagi a Roma. Ad essere colpita è Roma sud, nelle prossimità delle sedi dell'università di Tor Vergata. Gli studenti hanno bloccato la strada che collega gli edifici delle facoltà tra Scienze (Romanina) e Medicina (Policlinico Tor Vergata). Un corteo che non aveva intenzione di facilitare la mobilitazione. Percorsi degli autobus deviati, automobili in coda aspettando il passaggio del corteo per poter proseguire il loro cammino. "Se voi bloccate l'istruzione, noi blocchiamo la città". Questo lo slogan dei manifestanti, che hanno raggiunto la facoltà di Lettere e Filosofia per una pre-assemblea in cui si sarebbero discussi i punti del decreto e le strategie da adottare nei giorni successivi. E sebbene sia trascorsi già dei giorni dalla manifestazione nazionale che ha coinvolto circa il 70% delle scuole italiane (tra quelle dell'obbligo che gli istituti universitari), i toni non si sono ancora abbassati.

La facoltà di Lettere e Filosofia è tuttoggi sotto le mani degli studenti. Occupazione! E i docenti e gli studenti che perseverano nel voler continuare a seguire le lezioni si ritrovano nei prati delle facoltà. Ma sostenere una lezione di Abilità informatiche sul prato, senza i mezzi necessari per poterla comprendere, non è cosa facile.

Ma uno spiraglio di speranza forse ora c'è. Il Governo sta rivalutando il taglio di fondi alla ricerca. Forse ora gli studenti italiani avranno un pò di tregua! Forse ora potranno di nuovo tornare a sperare che i loro sogni nel cassetto si realizzino.

ESERCITAZIONE: "ISTRUZIONE SVENDESI"















"Della Gelmini rigettiam la "grida"/ per non ridurci tutti a dire egìda!";"Professori, alunni,genitori, bidelli di taglio adesso siamo fratelli"; "EnteroGELMINI. Attenzione, non somMINISTRAre agli studenti italiani"; "La Gelmini nuoce gravemente alla salute"; ....

Non sono i cori da stadio durante una partita della Roma o della Lazio. Non sono slogan di poeti, o illuministi del tempo passato. Sono solo gli slogan che studenti, insegnanti, genitori e ricercatori hanno "inventato" - alcuni presi in prestito dai letterati e filosofi anche di tempo passato - per esprimere la loro rabbia contro una legge che blocca proprio la loro creatività.
Comunicare al mondo, all'Italia, e soprattutto a coloro i quali ci rappresentano, che forse, a causa di questa nuova legge, i sogni non potranno diventare realtà!
In un mondo che è cambiato. In una Italia dove Precarietà è la parola d'ordine, accanto a disoccupazione, ora si rischia di tornare indietro di 100 anni se non di più. Dove solo chi può, economicamente parlando, solo chi può potrà realizzare il sogno nel cassetto, e chi invece non possiede queste possibilità vederlo svanire.
Ecco come oggi la comunicazione cambia direzione: non sono più i fili che muovono i burattini ma viceversa. Comunicazione dal basso. Per farsi sentire. Per ricordare ai nostri Rappresentanti che viviamo in una democrazia rappresentativa, dove ciò che deve essere portato avanti è il bene comune e non i propri interessi.
Ecco come la comunicazione di oggi vorrebbe far sì che chi di dovere allargasse i propri orizzonti, spremesse di più le meningi e iniziasse a vagliare qualche altra possibilità. Perchè altre soluzioni al problema esistono. Basta solo trovarle. E gli studenti scesi in piazza ieri vorrebbero solo dar loro una mano.
Una comunicazione che vuole mettere in risalto il popolo. E con gli slogan e con le riunioni in massa, con l'ascesa in piazza, attirare così l'attenzione dei media. Media che permettono di raggiungere visibilità per lanciare un messaggio soprattutto a chi siede sulle poltrone del potere.

giovedì 23 ottobre 2008

Paul Gilbert: un concerto fuori dalle righe!



Un concerto strepitoso, quelllo di ieri sera della stazione birra.
Paul Gilbert ha inaugurato magnificamente il suo tour per promuovere il suo nuovo album Silence Followed By A Deafening Roar.
In molti erano presenti per assistere al concerto del loro beneamato.
Qui, di sotto, riproponiamo alcuni dei pezzi suonati ieri sera dal chitarrista statunitense.
Buon ascolto!







sabato 18 ottobre 2008

venerdì 17 ottobre 2008

Il sospiro di sollievo dei dipendenti Alitalia

Il dissenso tra le parti era nato dalla convinzione da parte dei sindacati che Cai volesse ridurre i contratti dei dipendenti Alitalia a meri contratti aziendali anzichè stipulare nuovi contratti del trasporto aereo.

Ma il sospiro di sollievo dei dipendenti Alitalia - suscitato dalla sospensione delle trattative - non è stato altro che un alito di vento in mezzo al deserto. Infatti il "dialogo" è ancora aperto, ma della soluzione ancora nessuna traccia.

A rendere tutto più complicato anche l'assenteismo dei piloti Anpac ed Up dagli appuntamenti fissati per discutere dei loro contratti di lavoro.

La strada è ancora lunga e tanta. E Cai per la prossima settimana vede la sua agendina ricca di impegni e appuntamenti, tra cui quelli con Air France, British Airways e Lufthansa per decidere chi dei tre contendenti si aggiudicherà la compagnia aerea italiana.

I dipendenti Alitalia, intanto, non possono far altro che tenere le dita incrociate e sperare in un incontro, non più scontro con Cai per il raggiungimento di un accordo che possa soddisfare le parti.

lunedì 13 ottobre 2008

Esercitazione: Paul Gilbert in concerto


Se la chitarra elettrica è la vostra passione e vi piace l'heavy metal; o ancora se quando ascoltate un assolo vi commuovete come dei bambini davanti all'oggetto dei loro desideri, allora non potete perdere il grande concerto del 22 ottobre alla Stazione Birra di Roma del grandioso chitarrista statunitense di stampo neoclassico, Paul Gilbert, che fa del virtuosismo la sua arma principale.
Concerto indetto in occasione dell’uscita del nuovo album Silence Followed By A Deafening Roar. Per chi, invece, ancora non conosce il grande artista di cui stiamo parlando offriamo una piccola sintesi sulla sua strepitosa carriera!Siamo alla fine degli anni '80 quando Paul entra a far parte dei Mr. Big, gruppo segnato da una serie di successi che lo portò a conquistare fama mondiale.

Il carattere difficile di Paul, però, si scontrò con l’imperturbabilità della voce del gruppo, Eric Martin, e dopo una serie di diverbi l’unità della band si sfaldò nel ’96, quando il famoso chitarrista la abbandonò per riprendere la sua attività con i Racer X – fondata da lui stesso nel 1984 a Los Angeles, California – che giunsero all’apice del loro successo con Technical difficulties e Scarified.

Allo stesso tempo il nostro chitarrista si dedicò ad album solisti di notevole spessore artistico, quali ad esempio Burning Organ, King Of Clubs, Gilbert Hotel, Raw Blues Power, Space Ship One, Alligator Farm e Get out of my yard.
Che dire di più! Vale proprio la pena assistere all’esibizione di un “piccolo” genio, idolo di diverse generazioni che non smette mai di stupire…

sabato 11 ottobre 2008

Gli studenti: il futuro non è il passato

3, 2, 1 .... Si Parte!


... E il viaggio non finisce qui ... No! Questa è solo una tappa ...
L'idea è quella di conoscere ed interagire con vari mondi, diverse culture. Quanto abbiamo in comune? Chi è il simile? Chi il diverso? Un'unica Nazione, tanti "colori"...

E allora, signori, partiamo da qui: