venerdì 12 dicembre 2008

Tevere in piena: una città in ginocchio



La situazione non cenna a migliorare. La protezione civile, proprio come le forze dell'ordine, sono pronte ad intervenire nei punti critici. E ancora oggi il Tevere continua a portar via ciò che di bello poteva esserci sulle sue sponde. Vicino Castel Sant'Angelo un barcone ormeggiato lungo la riva del fiume capitolino è stato trascinato via dalla piena, incastrandosi sotto uno dei ponti che collega le due rive. La squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco stanno cercando di limitare i danni.

Intanto, per il momento, l'isola Tiberina è solo un ricordo. Continua a "vivere" sotto le acque del fiume!

Il punto più critico resta ponte Milvio: il punto più basso in cui la forza del fiume può far esplodere gli argini e con la sua maestosità inondare le zone limitrofe.

Ma la situazione potrebbe degenerare se il livello dell'acqua continuerà a salire. Basterà solo ancora mezzo metro per mettere in ginocchio la città. Sarà a quel punto che il fiume si riverserà nei tombini della capitale, con il rischio di causare ulteriori allagamenti.

E ora si sta aspettando con le dita incrociate l'ora in cui il Tevere sarà in piena. A quel punto scoccherà l'ora della verità!

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