sabato 8 novembre 2008

Barack Obama: "Politica 2.0"

Nelle ultime ore che precedevano il risultato delle primarie americane, in milioni erano incollati non solo agli schermi televisivi ma anche e soprattutto agli strumenti offerti dalla rete. Ovviamente a fare la loro parte i siti dei grandi colossi dei media americani, come Cnn e il New York Times che hanno dato ampio spazio alla parte online, oltre che a quella classica. Ma questa è solo una delle tante novità che questa campagna elettorale ha portato con sè.

In un percorso, lungo mesi, che ha visto oscillare da una parte all'altra l'ago della bilancia, ora a favore di Hillary Clinton, ora a favore di Barack Obama, alla fine la bilancia pendeva clamorosamente a favore del candidato nero. Anche questa una grande novità che ha sconvolto un pò tutto il sentire mondiale.

Ma cosa ha fatto sì che il candidato democratico Barack Obama avesse la meglio su tutti gli altri candidati alla corsa alla Casa Bianca?

Molti esperti di marketing hanno già pensato bene di definire il neo presidente statunitense "il prodotto di un mercato": il web.

Una campagna elettorale, quella di Obama, fuori dalle righe, dove milioni di volontari hanno costruito un'immagine comune, social, molto vicina alla gente. Una promozione che, grazie, ai social media, ha raggiunto l'americano medio, garantendo non solo visibilità ma anche consenso.

Ma accanto all'informazione non ufficiale, quella dei volontari, degli studenti universitari, dei neri, ... che hanno promosso l'immagine del loro leader sugli schermi del web tramite la pubblicazione in Rete di foto e video; accanto ai loro commenti e slogan; troviamo anche e soprattutto l'informazione ufficiale, che non solo si è servita degli spazi virtuali "comunemente" utilizzati quando "si fa politica", ma anche di quegli spazi di svago che gli utenti utilizzano come diversivo, come un momento di "fuga dalla realtà".

E' così che Obama sbarca su facebook e su youtube con canali interamente dedicati a lui e allo sviluppo della sua campagna.

Tutti gli apparati mediatici 2.0 di Obama hanno fatto capo al suo sito ufficale "BarackObama.com" che offre un completo "digital toolbox" per tutti i navigatori del web che vogliono prendere parte alla diffusione del suo messaggio. Quindi i visitatori sono invogliati a prendere parte al passaparola.

Un vero e proprio prodotto. Una vera e propria strategia di mercato. Una soluzione, che se portata avanti anche durante la sua carica, potrebbe diventare un vero e proprio esempio di "politica 2.0".

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