CIVITAVECCHIA - Dopo aver preso visione della documentazione ufficiale inerente l’assegnazione delle casette di legno, anche il segretario dell’Udc, Marco Di Gennaro solleva qualche dubbio sull’iter seguito dal Primo cittadino: «Durante la conferenza stampa Moscherini riferiva che erano state presentate in soli 3 giorni 180 domande per ottenere l’assegnazione. A specifica richiesta del se fossero pervenute domande di assegnazione per le casette, gli uffici comunali, tra cui l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco e la sua segreteria, dichiaravano, però, di non esserne a conoscenza. Così stando le cose, - continua Di Gennaro - si deve presumere che non esistano domande “ufficialmente” valide in quanto nessuna domanda risulta presentata agli uffici comunali. Ciò nonostante, nella delibera Sindaco e Giunta dichiarano “che sono pervenute al Comune numerose istanze di cittadini che richiedono l’assegnazione di patrimonio edilizio comunale’’. Alla luce di questi dati contraddittori, sarebbe opportuno sapere dove e a chi siano state presentate queste domande. Altro punto oscuro è quello relativo al come e da chi siano state scelti i nominativi dei 40 assegnatari sui 180 dichiarati dal Sindaco, ma sconosciuti ai suoi uffici. Assegnatari - conclude -per cui il Sindaco ha richiesto una relazione sul possesso dei requisiti di cui però non ha tenuto conto».
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