La Fondazione Ca.Ri.Civ. ha finanziato per il secondo anno consecutivo il progetto di Futuro Onlus. Con "Riabilitazione psicosociale per i disabili del territorio" attivati diversi laboratori con lo scopo di avviare i pazienti del Centro Diurno e degli istituti "Calamatta" e "Santa Cecilia" all’autonomia personale
di SONIA BERTINO
CIVITAVECCHIA - Un progetto rivolto alle fasce più deboli della popolazione. È quello promosso dall’associazione Futuro Onlus di Civitavecchia e finanziato per il secondo anno consecutivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Grazie a ‘‘Riabilitazione psicosociale per i disabili del territorio’’, questo il nome del progetto, sono stati attivati dei laboratori con lo scopo di avviare i pazienti all’autonomia personale in vari settori. «Un’occasione per le fasce deboli della popolazione di trovare - ha dichiarato il vicepresidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione, Enrico Iengo - un proprio spazio all’interno della società in cui vivono». Già da settembre sono stati riattivati, presso il Centro diurno F1 della Asl Rm/F dei laboratori di ceramica, in due spazi settimanali diversi. «Il primo aperto ai disabili del territorio e specificatamente - come dichiara il presidente dell’associazione, Carmelo Melia - ad alcuni ospiti dell’istituto Santa Cecilia di Civitavecchia e a due disabili con accesso diretto. Il secondo invece aperto agli utenti del Centro diurno Riabilitativo psichiatrico della Asl e all’istituto di Riabilitazione Psicosociale Calamatta». Tanti i progetti portati avanti dall’associazione e dai partecipanti al progetto già a settembre 2010, come ad esempio la realizzazione di due presepi per la partecipazione alla mostra dei Presepi che si è svolta a piazza Saffi e al Forte Michelangelo, organizzata dall’associazione di Civitavecchia e di Santa Marinella ‘‘Il Presepio’’. Soddisfatta dell’iniziativa anche la dottoressa Alessandra Matis del reparto psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale San Paolo presso il quale è stato realizzato un laboratorio di attività manuali dove i disabili, insieme a quelli dei due laboratori del centro diurno, hanno realizzato dei manufatti da regalare ad ogni imbarcazione della prima manifestazione nazionale ‘‘Marelibera’’, organizzata dall’Unione italiana ‘‘Vela Solidale’’ dal 27 al 29 maggio 2011, presso la Darsena Romana nel porto storico di Civitavecchia.
di SONIA BERTINO
CIVITAVECCHIA - Un progetto rivolto alle fasce più deboli della popolazione. È quello promosso dall’associazione Futuro Onlus di Civitavecchia e finanziato per il secondo anno consecutivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Grazie a ‘‘Riabilitazione psicosociale per i disabili del territorio’’, questo il nome del progetto, sono stati attivati dei laboratori con lo scopo di avviare i pazienti all’autonomia personale in vari settori. «Un’occasione per le fasce deboli della popolazione di trovare - ha dichiarato il vicepresidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione, Enrico Iengo - un proprio spazio all’interno della società in cui vivono». Già da settembre sono stati riattivati, presso il Centro diurno F1 della Asl Rm/F dei laboratori di ceramica, in due spazi settimanali diversi. «Il primo aperto ai disabili del territorio e specificatamente - come dichiara il presidente dell’associazione, Carmelo Melia - ad alcuni ospiti dell’istituto Santa Cecilia di Civitavecchia e a due disabili con accesso diretto. Il secondo invece aperto agli utenti del Centro diurno Riabilitativo psichiatrico della Asl e all’istituto di Riabilitazione Psicosociale Calamatta». Tanti i progetti portati avanti dall’associazione e dai partecipanti al progetto già a settembre 2010, come ad esempio la realizzazione di due presepi per la partecipazione alla mostra dei Presepi che si è svolta a piazza Saffi e al Forte Michelangelo, organizzata dall’associazione di Civitavecchia e di Santa Marinella ‘‘Il Presepio’’. Soddisfatta dell’iniziativa anche la dottoressa Alessandra Matis del reparto psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale San Paolo presso il quale è stato realizzato un laboratorio di attività manuali dove i disabili, insieme a quelli dei due laboratori del centro diurno, hanno realizzato dei manufatti da regalare ad ogni imbarcazione della prima manifestazione nazionale ‘‘Marelibera’’, organizzata dall’Unione italiana ‘‘Vela Solidale’’ dal 27 al 29 maggio 2011, presso la Darsena Romana nel porto storico di Civitavecchia.
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