martedì 10 maggio 2011

Freedom su Pdl: "Senza confronto si rischia di naufragare"

CIVITAVECCHIA - «Occorre una politica di qualità». Lo ritiene indispensabile il coordinamento politico Freedom: «Senza confronto e idee, il partito e l’amministrazione comunale rischiano di naufragare miseramente, perché la strada imboccata è quella che porta sul ciglio di un baratro. Serve un progetto nuovo, gente che creda veramente nella politica e uno slancio per riavvicinarsi alle persone. Invece, ancora oggi, non si fa nulla di tutto ciò e ormai sta diventando tardi».
Con la campagna elettorale ormai alle porte e a fronte della paralisi che, denuncia il coordinamento politico, ha colpito la città portuale a causa dell’amministrazione comunale in carica, il movimento politico pone all’attenzione dei cittadini una serie di domande che possano portare ad un’attenta analisi della realtà politica cittadina: «Ci si domandi perché il Pdl qui non è mai nato. Ci si chieda come mai l’area del centrodestra si sia frantumata in una miriade di movimenti e associazioni, come mai prima d’ora. Ci si ponga il quesito - continua - sul perché non arrivino finanziamenti pubblici, sul perché tanti lavori vengano bloccati. La cruda realtà, - dichiara Freedom - è che il PdL a Civitavecchia non è mai nato. O forse qualcuno non ha voluto che nascesse cacciando o costringendo ad andare via le voci dissonanti, distruggendo amicizie, mettendo gli esponenti che erano riusciti a battere l’egemonia storica della sinistra, uno contro l’altro».
Un errore che secondo Freedom è stato voluto per «rimanere ‘‘soli’’ al comando e fare il proprio comodo con la complicità di una opposizione inesistente, ridotta al lumicino e che davanti fa finta di criticare, ma che in realtà è pronta all’inciucio».

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