CIVITAVECCHIA - Critico il consigliere comunale dei Verdi Alessandro Manuedda sull’affidamento temporaneo dell’impianto termale della Ficoncella alla Sar Hotel: «Il fatto che per sette mesi gli uffici comunali siano stati impegnati su un provvedimento che affida senza bando a una società privata per la gestione della Ficoncella e la progettazione ed esecuzione di lavori sulla Ficoncella stessa e sul rudere dell’albergo esistente, costituisce infatti un’aggravante piuttosto che una nota di merito. Si tratterebbe di una procedura in evidente violazione della normativa vigente in materia di contratti pubblici che spero vivamente, qualora, la delibera non fosse ritirata, potrà suscitare l’interesse delle autorità competenti. Da parte mia - prosegue - avrei ritenuto più dignitosa una foto di Moscherini con il cappello di carta, la fascia tricolore e la cazzuola in mano immortalato davanti al rustico delle terme pubbliche, ma lui e la sua Giunta hanno ben pensato di affidare senza bando la gestione della Ficoncella e i lavori sull’edificio rimasto in costruzione in località Sferracavallo in modo da potersi vantare di avere dato l’avvio ‘‘degli interventi riguardanti il completamento della struttura’’ e procedere così, credo, con la consueta trasparenza, sotto Ferragosto quando la città è più anestetizzata del solito, all’adozione in consiglio comunale dei piani riguardanti le strutture commerciali e le villette, l’unica cosa che interessa ai sostenitori della variante falso termale approvata in giunta regionale il 6 luglio 2009 con una delibera altrettanto vergognosa. Finché ci sarà questa amministrazione - conclude Manuedda - Civitavecchia deve rassegnarsi a non avere gli impianti termali pubblici».
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