La parola fine è scritta alle notti brave di quel figlio adorato. Una storia raccontata dal quotidiano "La Sicilia". Protagonista un'anziana madre di 81 anni, stanca del fatto che il figlio di 61 facesse baldoria.
Così la donna ha chiuso i rubinetti, togliendo la paghetta al "pargolo" e le chiavi di casa. Non solo. L'anziana si è rivolta alla polizia di Caltagirone per cercare di "convincere quel testone" di suo figlio a "comportarsi bene con la sua mamma". Un agente del commissariato ha fatto da paciere. Prima ha ascoltato le lagne di mamma e figlio, poi a provato a far riscoppiare l'armonia tra i due. "Mio figlio non mi rispetta - si è sfogata la donna con la polizia, dopo avere lasciato il figlio fuori di casa - non mi dice dove va la sera, e torna tardi a casa. Per punirlo sono stata costretta a togliergli le chiavi di casa e lasciarlo fuori, dopo che aveva fatto ancora una volta le ore piccole. Non è mai contento dei cibi che gli preparo ed ha sempre un motivo per lamentarsi. Così non si può andare avanti". Ha replicato lui: "La colpa non è mia - è stata la replica del figlio della donna - è lei che si ostina a trattarmi male: mi dà una paghetta settimanale troppo modesta, e a me che sono disoccupato quei soldi non bastano. E, poi, cucina veramente male". Per ora, che si sappia, madre e figlio sono tornati a casa insieme, e lui ha riavuto chiavi e paghetta. (FONTE: L'Unione Sarda, 2007)
Così la donna ha chiuso i rubinetti, togliendo la paghetta al "pargolo" e le chiavi di casa. Non solo. L'anziana si è rivolta alla polizia di Caltagirone per cercare di "convincere quel testone" di suo figlio a "comportarsi bene con la sua mamma". Un agente del commissariato ha fatto da paciere. Prima ha ascoltato le lagne di mamma e figlio, poi a provato a far riscoppiare l'armonia tra i due. "Mio figlio non mi rispetta - si è sfogata la donna con la polizia, dopo avere lasciato il figlio fuori di casa - non mi dice dove va la sera, e torna tardi a casa. Per punirlo sono stata costretta a togliergli le chiavi di casa e lasciarlo fuori, dopo che aveva fatto ancora una volta le ore piccole. Non è mai contento dei cibi che gli preparo ed ha sempre un motivo per lamentarsi. Così non si può andare avanti". Ha replicato lui: "La colpa non è mia - è stata la replica del figlio della donna - è lei che si ostina a trattarmi male: mi dà una paghetta settimanale troppo modesta, e a me che sono disoccupato quei soldi non bastano. E, poi, cucina veramente male". Per ora, che si sappia, madre e figlio sono tornati a casa insieme, e lui ha riavuto chiavi e paghetta. (FONTE: L'Unione Sarda, 2007)
Nessun commento:
Posta un commento