LADISPOLI - Manca un anno alle elezioni amministrative e la dura lotta tra maggioranza e opposizione è iniziata.
I primi a sguainare la spada sono stati i rappresentanti del Pdl di Ladispoli, parlando di una “paralisi amministrativa” che dura da circa di due mesi. E a rispondere a queste accuse sono le alte cariche del Comune.
In prima fila il sindaco Crescenzo Paliotta: «Qualsiasi dubbio l’opposizione possa avere sugli atti gestionali hanno già trovato risposta da parte dei dirigenti interessati». Ma il Primo cittadino non si ferma qui: «In quattro anni sono spesi circa 20 milioni di euro nella realizzazione di opere che hanno sicuramente portato a nuova vita la nostra città».
Ci si riferisce alle tre nuove scuole, il cavalcaferrovia, il nuovissimo parcheggio di scambio. E ancora strade rifatte (dieci per l’esattezza), nuove ciclabili per non parlare poi della riqualificazione di tutto il centro urbano: «Nonostante i tagli apportati dalla Regione e dalla Provincia – dichiara il Sindaco – che hanno visto diminuire del 30% le entrate nelle casse del Comune, abbiamo fatto tanto e tutto quello che potevamo. Inoltre quest’anno sono state indette anche delle gare d’appalto per la realizzazione di altre scuola a San Nicola, attraversamenti pedonali rialzati e ancora delle piste ciclabili per gli amanti delle due ruote».
Ma a rispondere alle accuse del Pdl e in particolar modo a quelle lanciate dal consigliere Filippo Moretti, c’è anche il vicesindaco, Marco Pierini: «Il Consigliere forse non gira per Ladispoli e non vede che la città continua ad essere un vero e proprio cantiere a cielo aperto». E rilancia puntando il dito e soprattutto gli occhi su eventi realmente «drammatici e che Moretti e il Pdl fingono di non vedere»: «Uno è il ritardo della Regione nel confermare il finanziamento per le opere di difesa delle spiagge dall’erosione – continua Pierini – Il secondo fatto grave è l’ulteriore taglio del Governo ai finanziamenti comunali» e che vedranno le casse del Comune impoverirsi di circa un milione e mezzo di euro.
«Queste sono le cose “drammatiche per lo sviluppo di Ladispoli” – conclude Pierini – Sappiamo che per il Pdl è imbarazzante parlarne ma speriamo che le tengano presenti e si battano anche loro, fin da ora, per difendere gli interessi della nostra città in tutte le sedi».
I primi a sguainare la spada sono stati i rappresentanti del Pdl di Ladispoli, parlando di una “paralisi amministrativa” che dura da circa di due mesi. E a rispondere a queste accuse sono le alte cariche del Comune.
In prima fila il sindaco Crescenzo Paliotta: «Qualsiasi dubbio l’opposizione possa avere sugli atti gestionali hanno già trovato risposta da parte dei dirigenti interessati». Ma il Primo cittadino non si ferma qui: «In quattro anni sono spesi circa 20 milioni di euro nella realizzazione di opere che hanno sicuramente portato a nuova vita la nostra città».
Ci si riferisce alle tre nuove scuole, il cavalcaferrovia, il nuovissimo parcheggio di scambio. E ancora strade rifatte (dieci per l’esattezza), nuove ciclabili per non parlare poi della riqualificazione di tutto il centro urbano: «Nonostante i tagli apportati dalla Regione e dalla Provincia – dichiara il Sindaco – che hanno visto diminuire del 30% le entrate nelle casse del Comune, abbiamo fatto tanto e tutto quello che potevamo. Inoltre quest’anno sono state indette anche delle gare d’appalto per la realizzazione di altre scuola a San Nicola, attraversamenti pedonali rialzati e ancora delle piste ciclabili per gli amanti delle due ruote».
Ma a rispondere alle accuse del Pdl e in particolar modo a quelle lanciate dal consigliere Filippo Moretti, c’è anche il vicesindaco, Marco Pierini: «Il Consigliere forse non gira per Ladispoli e non vede che la città continua ad essere un vero e proprio cantiere a cielo aperto». E rilancia puntando il dito e soprattutto gli occhi su eventi realmente «drammatici e che Moretti e il Pdl fingono di non vedere»: «Uno è il ritardo della Regione nel confermare il finanziamento per le opere di difesa delle spiagge dall’erosione – continua Pierini – Il secondo fatto grave è l’ulteriore taglio del Governo ai finanziamenti comunali» e che vedranno le casse del Comune impoverirsi di circa un milione e mezzo di euro.
«Queste sono le cose “drammatiche per lo sviluppo di Ladispoli” – conclude Pierini – Sappiamo che per il Pdl è imbarazzante parlarne ma speriamo che le tengano presenti e si battano anche loro, fin da ora, per difendere gli interessi della nostra città in tutte le sedi».
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